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Aperto il crowdfunding per sostenere il Komorebi 2025, tra Corato e Oita
IX edizione Komorebi: un ponte tra Italia e Giappone
Sono trascorsi nove anni dal tragico incidente ferroviario del 12 luglio 2016 sulla tratta Andria-Corato, durante il quale Francesco Ludovico Tedone ha perso la vita assieme ad altre 22 vittime. Così, l’Associazione nata in sua memoria ha deciso di fare un passo importante per la nona edizione del Komorebi, l’evento commemorativo e multidisciplinare divenuto ormai un appuntamento fisso a Corato: quest’anno, infatti, l’inno alla vita in onore di Francesco avrà luogo in Giappone.
In particolare, il Komorebi 2025 si terrà a novembre ad Oita, la città dove Francesco ha vissuto e studiato durante il suo anno di scambio con Intercultura. L’obiettivo è quello di concretizzare il suo grande sogno: costruire un ponte tra Italia e Giappone, per “portare un po’ di Corato ad Oita, e un po’ di Oita a Corato”, unendo tradizioni, punti di vista e persone.
Il viaggio in Giappone sarà il culmine di un percorso che prenderà forma già in Italia, tra giugno e luglio, con una serie di tre appuntamenti a Corato. Così, il fil rouge che legherà tutti i progetti, sarà quello del “Punto di incontro”, a sintetizzare simbolicamente l’intersezione delle culture.
Komorebi 2025: le tappe del percorso da Corato ad Oita
Di seguito in sintesi le tappe di questo cammino interculturale e artistico:
Una raccolta fondi per sostenere il progetto
Un grande progetto, dunque, quello organizzato dall’Associazione Francesco Ludovico Tedone, che per essere realizzato nel migliore dei modi ha bisogno dell’aiuto della comunità. A tal proposito è stata aperta la raccolta fondi (https://gofund.me/ef20d2a5), per sostenere le varie attività e consentire di offrire gratuitamente alla cittadinanza, sia a Corato che ad Oita, i vari laboratori.
Perché donare, dunque?
Per supportare le spese di organizzazione dei laboratori estivi, a partire dai materiali artistici e didattici, fino al contributo per i professionisti; per l’allestimento in uliveto, nonché per la progettazione dell’osservazione astronomica e delle attività rivolte ai più piccoli; per i materiali utili a creare laboratori e murale ad Oita, nonché le degustazioni culinarie, fino al contributo ad artista, traduttrice, videomaker e referenti della comunicazione, fondamentali per rendere partecipi a distanza tutte e tutti di quanto avviene in Giappone.
Un anno speciale, quindi, per il Komorebi, che per la prima volta giunge oltreoceano per continuare a percorrere le orme di Francesco e realizzare i suoi sogni, spronando al contempo ogni persona a coltivare le proprie passioni. Un piccolo gesto può contribuire ad un grande progetto che parla di memoria, ricordo e dolore, ma anche di futuro, rinascita e bellezza.
Clicca qui per donare e guardare il video di presentazione à https://gofund.me/ef20d2a5