Sapersi reinventare
Komorebi 2021 si svolge in due modalità, una residenza artistica nell’uliveto e un archivio artistico online
Il Komorebi 2021 è la quinta edizione dell’evento: a causa delle norme anti-Covid, è stato ripensato in modo da garantire la sicurezza degli artisti e del pubblico. A questo proposito, la location risulta perfetta: l’uliveto Novemilachilometri non è solo un luogo suggestivo e ricco di significati e ricordi del Komorebi 2019, ma anche un bellissimo spazio aperto, utile a garantire la distanza di sicurezza. Quello che può sembrare un “limite” causato dai tempi difficili si trasforma in uno spunto per re-inventarsi: Komorebi 2021 si svolge in due modalità, una residenza artistica nell’uliveto e un archivio artistico online che raccoglie tutte le opere e performance, basate sulla tanto dolorosa quanto coinvolgente tematica “Percorsi speculari”.
Percorsi speculari
Riconoscere sé stessi e riconoscersi attraverso l'altro
La tematica “Percorsi speculari” nasce dalla consapevolezza che ci sono cose che da soli non si possono portare a termine: il riconoscimento di sé stessi dopo un momento di grande dolore o confusione, è una di queste cose. Il “percorso” è quello che ognuno di noi compie per ritrovare sé stesso; lo “specchio” è quello in cui ci guardiamo per trovare le risposte che cerchiamo. Eppure, da soli a volte non bastiamo: come ricorda il filosofo Paul Ricoeur, dopo l’identificazione e il riconoscimento di sé stessi, la tappa conclusiva e fondamentale è il mutuo riconoscimento. Serve quindi un altro percorso speculare al nostro per uscire dalla spirale di dolore: serve una persona che entri in empatia con noi e ci faccia dono del suo riconoscimento, permettendoci di esserle riconoscente per averci regalato la pace interiore. Il percorso non è uno solo, dunque. I percorsi sono almeno due, e sono speculari, perché la persona che ci aiuterà ad uscire dall’oscurità ci starà di fronte, ci farà da specchio, in modo complementare o opposto, ma pur sempre in grado di aiutarci a riconoscerci, a riflettere e rifletterci nello specchio. Con Ricoeur, Komorebi diventa un inno alla vita che non si può cantare da soli: la morte e il dolore si sconfiggono almeno in due.
L’archivio artistico online accoglie le biografie e le opere e performance degli artisti, sia quelle messe in scena durante la residenza artistica, sia quelle pensate appositamente per l’archivio online. Tutte le opere sono ispirate alla tematica “Percorsi speculari”.